L'IMPORTANZA DEL CREDITO

INTRODUZIONE

L'accesso al credito del mondo delle imprese è un tema di grande attualità ed un obbiettivo prioritario, soprattutto nelle fasi di difficile congiuntura economica, come quella che da anni stiamo attraversando. 

Storicamente, sino ai primi anni 2000, l'apertura di nuove linee di credito o l'ampliamento di quelle esistenti era sostanzialmente basata sulla sperimentazione del singolo rapporto bancario, sulla situazione patrimoniale dei garanti e, spesso, sulla buona situazione relazionale con il Direttore della filiale. 

Adesso tutto ciò conta relativamente poco. L'entrata in vigore degli accordi di Basilea impone alle banche una serie di rigidi vincoli per concedere credito. 

Ne consegue che il focus si è progressivamente e tangibilmente spostato sulla qualità dell'erogato e decisamente più stringenti sono diventati i criteri di concessione e gestione dei fidi.

IL SISTEMA BANCARIO

Conoscere e comprendere il sistema bancario e su quali elementi la banca si basa per la valutazione del credito, è fondamentale per la crescita e il futuro dell'impresa.

I criteri valutativi utilizzati si avvalgono con sempre maggiore specificità di formule algoritmiche e di dati matematici sempre più complessi, articolati e di non facile comprensione: ciò, sostanzialmente, tende a porre in secondo piano, sino a farlo quasi scomparire, il tradizionale rapporto "personale" che legava l'istituto di credito all'imprenditore.

Non sono poche le imprese che lamentano il tramonto dell'elemento umano nella gestione delle relazioni bancarie.

I principali gruppi bancari si sono progressivamente dotati di sistemi di rating interni, nel tentativo di individuare, circoscrivere e prezzare la reale rischiosità delle aziende affidate. 

Sebbene il momento dell'analisi ed il controllo del bilancio sia un passaggio ineludibile nella fase istruttoria della pratica di rischio (ci soffermeremo poi), il fulcro della valutazione del cliente affidato e' prevalentemente rappresentato, appunto, dal rating. Il concetto di rating identifica la fascia di rischio (per la banca) in cui l'impresa si trova ad operare. 

Ne consegue che ogni iniziativa di credito, sia aggiuntiva o di semplice rinnovo delle linee accordate (e dell'inerente costo), e' assolutamente condizionata dall'entita' di questo valore (che varia, anche nella sua espressione grafica, da banca a banca). 

E' bene ribadire che una sottovalutazione da parte dell'imprenditore del peso del rating (e delle ragioni che lo hanno determinato) genera problematiche di assoluta criticità e può sfociare nella difficoltà di gestione del rapporto bancario, con ripercussioni su tutto il Sistema (con una sorta di effetto domino). Di fatto (e ciò indica quale evoluzione e quali mutamenti stanno investendo la cultura bancaria), soltanto assolta questa fase valutativa (il rating in fondo e' un voto sullo stato del rischio), si passa all'analisi dei fondamentali di bilancio. 

Qui l'attenzione si focalizza sull'esame della situazione finanziaria - economica al fine di accertare sintomi di non equilibrio, rispetto ai modelli standard, che la controparte bancaria ha stabilito e che sono ritenuti, unitamente al rating, soglia minima utile per definire un impresa meritevole di credito e di conseguenza affidabile (o riaffidabile).

 IL RATING

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